L’Avulss parla di integrazione con il linguaggio del teatro

La sala ‘Teatro delle querce’ della parrocchia di San Gabriele a Colleparco ospita in due serate la rappresentazione del ‘Progetto Integrazione’. Attori diretti da Anna Colaiacomo

TERAMO – ‘Scontro di civiltà per un ascensore in Piazza Vittorio’ è la storia di un delitto in un condominio romano dove vivono persone di diversa nazionalità, e dove i sospetti sull’assassino si concentrano su una persona, fino a quel momento apprezzata da tutti, perchè si scopre essere un magrebino.

E’ una sceneggiatura che diventa opera teatrale messa in scena dall’Avulss di Teramo nell’ambito del ‘Progetto Integrazione’ finanziato dalla Regione Abruzzo attraverso l’assessorato alle politiche sociali di Pietro Quaresimale. Due le serate: oggi alle 19 e domani, domenica 21 gennaio, alle 17 nella sala ‘Teatro delle querce’ della parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata di Colleparco. Attraverso il teatro, l’Associazione di volontariato ‘Avulss’ “da sempre vicina alle problematiche sociali – spiega la presidente della sezione di Teramo, Candida Ambrosii – ha trovato particolarmente interessante rappresentare le difficoltà di integrazione multietnica, tema sempre più ricorrente nella nostra società. Il fenomeno si lega ad eventi dilaganti: guerre. povertà e conseguenti movimenti migratori da cui nasce l’esigenza di essere accolti in paesi con usi e costumi diversi. Il testo evidenzia in modo ironico e leggero la diffusione del pregiudizio, la diffidenza e la paura nei confronti degli altri, ognuno chiuso nella propria verità e nella propria visione del mondo che non tollera usi e culture diversi. Questo testo invita a riflettere su atteggiamenti e comportamenti che ci troviamo sempre più spesso a dover assumere in questo momento storico – conclude Candida Ambrosii –“.

L’adattamento dal romanzo di Amara Lakhous, è portato in scena da un gruppo di attori in parte già esperti del palcoscenico, per la regia di Anna Colaiacomo. Gli interpreti sono Luigi Marietti (Parviz), Licia Cepparulo (Benedetta), Valentina Terrana (Iqbar Amil Allah), Candida Ambrosii (Elisabetta Fabiani), Marilisa De Dominicis (Maria Cristina Gonzales), Luigi Falconi (Antonio Marini), Francesca Zippilli (Johan Van Marten), Laura De Berardinis (Stefania moglie di Amedeo), Lucia Barnabei (moglie di Ben Kadour), Franco Lucchese (Amedeo). Un particolare ringraziamento per aver reso possibile l’iniziativa va al parroco di Colleparco, don Giuseppe Lavorato.

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